mercoledì 15 giugno 2016

Quattro tazze di tempesta

di Federica Brunini - Feltrinelli

Uomini, tazze di the, sole, compleanni...ma soprattutto donne!
Le donne hanno questa capacità di scrivere di se stesse, in genere di scriverne bene, senza dimenticare però severità e una sorta di innata ‘cattiveria’.
Il libro è un viaggio interiore che la protagonista, in perenne lutto per la morte dell’amore della sua vita, intraprende grazie anche - ma non solo - alla visita delle sue amiche del cuore in occasione del suo compleanno.
Quattro donne, quattro amiche, quattro storie un tempo comuni, che in questo soggiorno si rivelano ormai lontane, diverse, contrapposte, fino al litigio. 
Come sempre, gli uomini sono in sottofondo, a volte grotteschi, a volte bastardi, a volte dolci chimere irraggiungibili, a volte - sempre più spesso ahimè - assolutamente e inequivocabilmente inutili.
Leggo in giro commenti sul libro che lo definiscono banale, malinconico.
Non è così, ha una sua profondità e aiuta, almeno noi maschietti ormai assoluti comprimari, a capire un po’ il complesso mondo femminile.

Io amo questi ambienti defilati e lontani che ci fanno vivere in pieno, senza distrazioni, situazioni e storie di persone, di amori, di vite reali.

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